Come direbbe E. Satie‚ mi considero “un mammifero danzante”.
All’età di 4 anni‚ vedendo il clown svizzero Dimitri esibirsi nel surreale tempo della scena‚ capisco che il teatro è la mia vita. Devo la mia fortuna artistica all’aver potuto assistere ai lavori di grandi maestri (Kantor, Brook, Bausch, Carlson); con alcuni‚ ho imparato l’arte scenica‚ sia come allievo sia come interprete.
Il 1984 mi vede co–fondatore della Sosta Palmizi‚ sigla sotto la quale‚ in 30 anni‚ hanno lavorato oltre 400 danzatori e non, che via via hanno trovato lavoro nelle maggiori compagnie di Teatro Danza Italiane ed Europee; altri hanno fondato propri gruppi e alcuni di loro, oggi, sono nostri Artisti Associati.
Con i miei spettacoli‚ oltre 40 produzioni, che hanno superato le 2500 repliche, sto girando il mondo‚ grazie all’universalità dell’arte poetica del movimento.
Faccio parte di quella specie di esseri in via di estinzione che crede profondamente nell’Arte Poetica del Movimento. Per questo mi definisco un partigiano dell’immaginazione. La mia danza è fatta di un’energia organica giocosa, auto ironica e commovente, che auspica mi porti sulle scene ancora per molto tempo. Negli anni collaboro con artisti di altri campi, come Andrea Pazienza, Paolo Fresu, Bernardo Bertolucci, Terry Gylliam, Stefano Benni, Paola Turci, Lucia Poli, David Riondino, Paolo Rossi, Banda Osiris, Gabriele Mirabassi, Danilo Rea, Elisabetta Pozzi, Jovanotti, Avion Travel, Francesco Bruni, Renato De Maria, Arnoldo Foa, Gianluigi Trovesi, Michele Rabbia, Marco Baliani, Fabio De Luigi, Tiziana Foschi, Eugenio Allegri, Max Gazzè e tanti altri, oltre a lavorare con persone di ogni età e comunità terapeutiche e vari gruppi di recupero sociale e nella scuola pubblica.
Come i miei maestri, cerco di trasmettere l’esperienza avuta alle persone che mi scelgono come maestro.
Partecipo come danzatore alla trasmissione “Vieni via con me” di Roberto Saviano e Fabio Fazio.
Nel 2012 creo “Cielo di Marzo” per 15 ballerini dell’Opera di Roma; nel 2013 curo i movimenti della Carmen di Bizet con l’Orchestra di piazza Vittorio, nel 2014 coordino 320 giovani per il Carnevale di Putignano. Nel 2014 lavoro con 12 danz-attori artisti associati della Sosta Palmizi per lo spettacolo “Sulla felicità” e realizzo una coreografia per 22 danzatori all’Accademia Nazionale di Danza.
“Da dove nascono le stelle” è il titolo della creazione 2015 con Simone Sandroni. Nello stesso anno presento il mio nuovo solo “Lasciati amare”. Nell’autunno 2015 sono stato protagonista di episodi di condivisione creativa con alcuni coreografi. In novembre è andato in scena “220 Volt… e non sentirli” con la partecipazione in veste di coreografi e interpreti di Alessandro Certini, Charlotte Zebey, Julyen Hamilton e Raffaella Giordano. Altra occasione di incontro è stato lo spettacolo “6QUI” presentato all’interno della rassegna Invito di Sosta per il trentennale della Compagnia Sosta Palmizi con tutti i fondatori del collettivo storico.
Nel 2016 ho creato un nuovo spettacolo dal titolo “Con il naso all’insù” per bambini con interpreti e coautori Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti e la collaborazione della scrittrice Nadia Terranova.
Nel 2018 ho debuttato con nuovo lavoro di teatrodanza per bambini dal titolo “Costellazioni. Pronti, Partenza… Spazio!” creato con Savino Italiano, Olga Mascolo e Anna Moscatelli e sono interprete, in uno dei ruoli principali, in Gran Circo Rossini, produzione Fondazione Pergolesi Spontini e El Grito.
Nel 2019 curo la residenza formativa e creativa presso l’École des Sables di Dakar (Senegal) per il progetto di scambio “Italie, Culture, Afrique” promosso da MIBACT, Ambasciata Italiana a Dakar, Istituto Italiano di Cultura, Accademia Nazionale di Danza. Da queste esperienza nasce “Le Melange des Anges”, un lavoro che coinvolge danzatori italiani e senegalesi nella valorizzazione attraverso la danza delle differenti identità culturali e nello scambio di pratiche artistiche.
Nel 2020 insieme a Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti sono impegnato in una nuova produzione: “Esercizi di Fantastica”, una creazione dedicata al pubblico dei bambini e delle famiglie, ispirata a “Fantastica” di Gianni Rodari, di cui nello stesso anno si sono celebrati i 100 anni dalla nascita. Nello stesso anno, insieme all’astrofisico Stefano Sandrelli e l’attrice Maria Eugenia D’Aquino, creo “Black Black Sky 2020 – performing”. Nel 2021 sono impegnato nella creazione di una nuova versione di “Black Black Sky 2020 – permorming universe”, fruibile in streaming e “Gli ultimi giorni di Pompeo”, protagonisti dell’opera multidisciplinare, il noto fumettista Andrea Pazienza (il testo è suo) e la sua arte, uniti al linguaggio teatrale degli attori Riccardo Goretti e Massimo Bonechi.
Giorgio Rossi - Sosta Palmizi
Giorgio Rossi - Sacro Fuoco