DARE LUOGO 2022

DARE LUOGO - Azioni a sostegno della ricerca

DARE LUOGO

 azioni a sostegno della ricerca

 

DARE LUOGO ha inteso sostenere le attività di ricerca artistica nel difficile momento della “ripartenza”. Ha aiutato gli artisti e i maestri a tornare nel corpo e tra la gente. Ha offerto spazi attrezzati e cooperazione, abitando luoghi diversi, promuovendo partecipazione e visibilità, in dialogo con le istituzioni e le associazioni locali. Ha raccolto istanze espresse dagli artisti, scegliendo venti progetti cui, appunto, "dare luogo".

Nella difficile scelta tra i molti progetti pervenuti in forma di candidatura spontanea, DARE LUOGO ha voluto premiare la vitalità e il coraggio, la capacità di mettere in gioco risorse umane e artistiche per aprire nuove strade o confrontarsi con aspetti significativi della tradizione. Ha tenuto alta l’attenzione sul lavoro dei giovani, partecipando come partner del Lazio a diverse azioni del network nazionale Anticorpi XL.

DARE LUOGO ha aottenuto il sostegno del MIC - bando ripartenza.

Relazione Artistica

Venti progetti per tornare nel corpo e tra la gente.

L’Associazione VERA STASI, tra febbraio e novembre 2022, ha sostenuto la realizzazione a Tuscania di venti progetti, quindici nell’ambito della creazione, cinque nell’ambito della trasmissione, per un totale di 130 giornate di attività.

L’attività ha abitato luoghi diversi e si è svolta in forma di laboratori di ricerca, allestimenti tecnici, seminari, eventi e meeting internazionali: periodi di lavoro di diversa durata per “dare luogo” a progetti di diversa natura, in risposta alle esigenze espresse dagli artisti in questa fase delicata della ripartenza.

Intorno a ogni progetto abbiamo creato attenzione e visibilità, proponendo forme diverse di condivisione pubblica, come spettacoli con ingresso a pagamento, sharing a ingresso gratuito, eventi in spazi urbani o porte aperte sulle prove.

Come partner del Network Anticorpi XL, Vera Stasi ha ospitato al Supercinema di Tuscania l’ultima tappa del percorso NUOVE TRAIETTORIE completato da quattro giovani artisti italiani provenienti da regioni diverse (Sicilia, Puglia, Trentino, Veneto), ha programmato una serata explo all’interno della Rassegna FOCUS GIOVANI presentando al pubblico del Teatro Comunale di Tuscania due giovani autori visti nelle Vetrine 2020-2021, ha concorso all’attuazione della VETRINA DELLA GIOVANE DANZA D’AUTORE 2022 sostenendo a Ravenna la presenza di un artista del Lazio, ha partecipato all’azione PROVE D’AUTORE che promuove l’esperienza della creazione di giovani artisti italiani presso noti ensemble neoclassici.

In sintesi e in ordine cronologico:

Dal 2 al 9 febbraio DARE LUOGO ha ospitato la giovane compagnia ANONIMA TEATRI, diretta da Yoris Petrillo e Alexandros Memetaj per l’avvio del progetto GIULIO, liberamente tratto dal “Giulio Cesare” di Shakespeare. Uno spettacolo per 6 performers su un linguaggio che spazia dal teatro fisico, alla danza contemporanea, al teatro civile, con un lavoro congiunto tra corpo, voce, testo, movimento e suono.

Dal 21 al 26 febbraio il laboratorio REPERTORIO VERSO RICERCA COREOGRAFICA, a cura di Adriana Borriello, ha coinvolto un gruppo di danzatori professionisti per approfondire le dinamiche dei processi di creazione.

Dall’1 al 6 marzo quattro giovani artisti giunti al termine del percorso NUOVE TRAIETTORIE (Damiano Scavo, Jessica D’Angelo, Veronica Boniotti, Francesco Biasi) hanno lavorato al Supercinema per completare le loro creazioni e hanno incontrato il pubblico di Tuscania nel corso di due intensi “sharing”, presentando i progetti SOVRACCARICO, ALFA, NIENTE ASSOLUTO, TOXIC LOVE.

Dal 27 marzo al 10 aprile il collettivo SPILLOVER, con base Ex Tempio di Santa Croce e Supercinema, ha coinvolto le donne di Tuscania nel progetto CORPO, SPAZIO, TERRITORIO per condividere la seconda tappa della ricerca sulla forza delle donne.

Dal 15 al 18 aprile ANNAPAOLA BACALOV ha terminato di allestire a Tuscania il suo DYPTICO Y VARIACION EN VIVO, prima del debutto ad Aosta, Cittadella dei Giovani, nel corso del T Danse Festival – Danse et Technologie.

GIOVANNA SUMMO ha lavorato alla realizzazione di un “pacchetto di progetti”: dal 20 al 30 aprile la progettazione di uno spettacolo per bambini e di una conferenza-spettacolo per le scuole sulla figura di Maria Montessori, sperimentati entrambi il 29 aprile nel corso di uno sharing, condiviso tra l’altro con Paola Giovetti, biografa della Montessori. Poi, dall’1 all’8 maggio, il gruppo di lavoro di Giovanna Summo, ha fatto base al Supercinema di Tuscania per riallestire con il sostegno della compagnia DANZA OGGI lo spettacolo L’INDIA DI MARIA MONTESSORI, presentato al pubblico di Ostia/Teatro del Lido il sabato 7 maggio e al pubblico di Tuscania/Supercinema la domenica 8 maggio. Lo spettacolo, oltre a parlare dell’esperienza di Maria Montessori, cerca il confronto tra la danza contemporanea dell’Occidente e le antiche forme di teatrodanza dell’Oriente, con particolare attenzione al Kutyattam. Per finire, dal 16 al 19 maggio Giovanna Summo ha condotto un laboratorio di Kutyattam, con dimostrazione finale, presso l’Università di Roma La Sapienza, per gli studenti del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo.

Dal 13 al 15 maggio Silvia Rampelli, lavorando presso i Magazzini della Lupa, ha proposto a danzatori professionisti il laboratorio DINAMICHE DELL’ATTO, orientato alla pratica dei fondamenti, materia, tempo, spazio. Ripartire e riprendere contatto con quello che conta.

Dall’1 al 10 giugno Luna Cenere ha coinvolto diciotto persone provenienti da diverse città italiane nel laboratorio di ricerca coreografica GENEALOGIA, che si è concluso con una presentazione pubblica, sostenuta da ATCL, presso l’Anfiteatro del Parco Torre di Lavello. Il tema è quello del ritorno alle origini, a una possibilità di ascolto e relazione privi di sovrastrutture.

In contemporanea, presso la sede dei Magazzini della Lupa, dal 6 al 12 giugno, Irene Giorgi Alessia Bedini e Laura Tedesco hanno lavorato al progetto GRADO ZERO, realizzando un video in strade di campagna e una prima elaborazione drammaturgica condivisa con il pubblico al termine della ricerca. Anche qui la voglia di azzerare, per ripartire con altri occhi.

Dal 3 al 10 luglio Alessandro Pintus ha coinvolto dieci studenti avanzati in un Summer Camp di ricerca coreografica in spazi urbani a partire da elementi di danza butoh, proponendo nel weekend una performance itinerante e site specific nelle strade del centro storico, dal titolo ROMERIN, un danzatore errante che sopravvive alla catastrofe, adattandosi e mutando forma.

Sempre in spazi urbani si è sviluppata la ricerca sulle geografie del gesto e dei luoghi svolta da Fernando Battista e Doriana Crema, dal 25 al 30 luglio, con un gruppo di studenti della Sapienza e altre persone interessate. Riprendere il contatto con lo spazio aperto. Esplorare uno sguardo nuovo. Restituire attraverso il movimento le esperienze acquisite.

Dall’1 al 5 agosto professionisti e amatori hanno potuto incontrare MARIGIA MAGGIPINTO, ex danzatrice del Wuppertal Tanztheater e con lei hanno potuto vivere l’esperienza del TEATRODANZA, apprendendo anche sequenze di gesti del repertorio bausciano. Dal 6 al 14 agosto Hervé Diasnas, ex danzatore dell’ensemble Carolyn Carlson, ha condiviso le sue PRATICHE DI PRESENZA E MOBILITA’. Lunghe, ricche giornate per incontrare insegnamenti preziosi, di chi trasmette conoscenze acquisite ma anche di chi si attiva per creare nuove forme di conoscenza.

Tra fine agosto e metà settembre hanno avuto luogo due meeting internazionali: CELESTIAL BODIES/RISONANZE (29 agosto-4 settembre) e COSMONAUTI (5-11 settembre). Celestial Bodies e Cosmonauti, progetti sostenuti dal Comune di Tuscania mediante la messa a disposizione di spazi e servizi, sono iniziative originali, fenomeni spontanei, espressione di vitalità e di coraggio. Meeting internazionali autogestiti, ricchi di avvenimenti e di potenzialità, difficilmente inquadrabili in cornici note, mettono in gioco risorse umane e artistiche per aprire nuove strade.

Celestial Bodies è una piattaforma artistica itinerante, coordinata da sette artiste che vengono da sei paesi diversi, nata all’interno della Iceland University of the Arts. Una volta all’anno si incontrano per condividere le loro pratiche artistiche, con l’obiettivo di dar vita a nuovi scambi e nuove connessioni. Una di esse (Nora Tormann/Germania/TanzFabrik) ha una formazione di danzatrice e, attraverso di lei, il gruppo cerca connessioni anche con artisti di danza dei paesi ospitanti.
Dedicata all’apertura di spazi che esplorano significati e pratiche di solidarietà, cura, empatia e meraviglia, Celestial Bodies considera la fragilità e la vulnerabilità qualità fondamentali per crescere a livello individuale e comunitario.

A Tuscania le 7 artiste hanno cercato il confronto con altre 5 artiste della provincia di Viterbo e, dopo una settimana di lavoro individuale e di conversazione tra pratiche, con focus sulle risposte del pubblico alle diverse proposte artistiche, Celestial Bodies / Risonanze ha aperto le porte alla comunità locale per un atto artistico di convivialità. Sabato 3 settembre dalle 18.00 alle 20.00, in un formato sperimentale tra arti visive, performative e rituali partecipativi, Celestial Bodies ha invitato 30 cittadini interessati a condividere l'ultimo atto dell’esperienza a Tuscania.

Cosmonauti è un forum di lavoro in cui si cerca profondità e sostanza, libertà e ispirazione, confronto costruttivo tra diversi generi e diverse culture. Nato all’interno della Università Russa di Arti Teatrali, coordinato da cinque artisti che vengono da tre paesi diversi (Norvegia, Germania, Italia), Cosmonauti porta a Tuscania ogni anno 20 artisti di diverse discipline dello spettacolo e di diversi paesi europei. Nel 2022 il focus è stato come passare dal monologo al dialogo e, perché no, al “cosmologo”, costruire un contenitore capace di raccogliere e presentare al pubblico contemporaneamente “tutti i monologhi”. La settimana ha previsto anche esplorazioni collettive di spazi chiusi e aperti (Annikki Walhoo e Maurizio Lucà/THE GRAMMAR OF SPACE), narrazioni (Silvana Barbarini/GIANNINA CENSI E IL FUTURISMO-CRONACA DI UN INCONTRO; Elena Mozzetta/GLI ANNI CON L’ODIN), presentazioni di progetti (BAMBINI E RI-BAMBINI di Uranio Mazzanti), visione e analisi di spettacoli di danza (Atacama/OLTRE IL MONDO, Chiasma/THE OLYMPIC CHALLENGE). Hanno partecipato all’edizione 2022: Maurizio Lucà, Natasha Delbuono, Svetlana Kevral, Vito Favata, Alicja Ziolko, Annikki Wahloo, Emiliano Campagnola, Bennie Bartels, Germana Flamini, Giovanna Summo, Ian Sutton, Norma Santi, Silvana Barbarini, Elena Mozzetta, Collettivo Spillover, Aurora Pica, Salvo Lombardo, Uranio Mazzanti, Marco Guidi, Marigia Maggipinto e Chiara Frigo, Patrizia Cavola e Ivan Truol.

A Tuscania da 1 a 15 settembre 2022 per una residenza sostenuta da PERIFERIE ARTISTICHE, il Collettivo Spillover ha presentato all’interno di Cosmonauti una prova aperta del lavoro in costruzione (IL PARADIGMA DELL’INSETTO) e ha condiviso con gli artisti di Cosmonauti e i cittadini interessati un laboratorio a cura di Aurora Pica (ESPERIENZA DI PARTECIPAZIONE ATTIVA).  Sempre all’interno di Cosmonauti, a cura di ATCL, hanno avuto luogo presso Ex Tempio di S. Croce tre repliche di MISS LALA, un progetto di Marigia Maggipinto e Chiara Frigo sulla memoria.

Dal 15 al 18 settembre DARE LUOGO ha sostenuto la presenza a Ravenna di un giovane autore del Lazio, Antonio Taurino, con il progetto SMALL LIVING SPACE.

Il 27 settembre, in collaborazione con Associazione Kinesfera, e nell’ambito della Settimana Europea del Biotech, VERA STASI ha dato il suo contributo alla realizzazione dell’incontro organizzato dall’INAIL sull’epigenetica, proponendo un’attività dal titolo “Pratiche di movimento e attività creative possono determinare trasformazioni nel comportamento funzionali a regolare le nostre scelte e il nostro stato di salute”, a cura di Gloria Desideri, Certified BMC Teacher, con la collaborazione di Silvana Barbarini, Somatic Movement Educator. Questa attività territoriale si è svolta a titolo volontario e gratuito. È stata una bella opportunità di incontro e di confronto. È stata anche l’occasione di incontrare TUTTE LE CLASSI del Liceo Scientifico, dopo due anni di distanziamento pandemico. Abbiamo colto l’occasione per informare i ragazzi dei progetti successivi (FOCUS GIOVANI e TEEN MOTION).

Il 2 ottobre VERA STASI ha collaborato all’organizzazione della rassegna FOCUS GIOVANI presentando al Teatro Comunale di Tuscania due giovani artisti sostenuti dal Network Anticorpi: Gennaro Lauro (MONDO) e Lorenzo Morandini (IDILLIO). Apprezzato e applaudito il lavoro di entrambi.

Dall’ 1 al 10 ottobre VERA STASI ha partecipato all’azione PROVE D’AUTORE promossa dal Network Anticorpi XL, sostenendo il giovane autore ADRIANO BOLOGNINO per un laboratorio di ricerca coreografica presso MM-Contemporary Dance Company. Il lavoro si è concluso con una presentazione pubblica a Reggio Emilia il 10 ottobre (SKIRK, ispirata all’Urlo di Edvard Munch). 

Nel periodo 8-11 ottobre ha sostenuto l’allestimento tecnico del progetto di Alessandra Cristiani MATRICE - la questione del linguaggio corporeo e l’Arte di Ana Mendieta, in vista del debutto a Genova, Teatro Akropolis, nel corso del Festival Testimonianze Ricerca Azioni.

Il 6 novembre DARE LUOGO si conclude presentando al pubblico di Tuscania, presso la sala della Lupa lo spettacolo COL CORPO CAPISCO#3_STUDI SUL CORPO MUSICALE / TEEN MOTION_ROMA22 della Adriana Borriello Dance Research, con venti adolescenti, studenti del Liceo Coreutico Vittorio Emanuele II di Roma: lasciare la parola al corpo per inseguire l’Anima del Mondo attraverso la musica e il movimento.