Focus Giovani 2021

Martina Gambardella / ERROR#1

sabato 2 ottobre 2021

h 21.00

 

 

ERROR#1

 

 

 

Di e con: Martina Gambardella

Musiche originali: Giuseppe Giroffi 

Consulente al progetto: Daniele Ninarello

Disegno luci e assistenza tecnica: Alessia Massai

Coproduzione CodedUomo, Associazione Culturale Körper

Con il supporto di Incubatore Cimd e la collaborazione di Fabbrica Europa

Selezionato per la Vetrina della giovane danza d’autore 2020 - Network Anticorpi XL 

Sostenuto da Residance XL 2021- azione del Network Anticorpi XL

 

ERROR#1 espone un processo corporeo di apprendimento.
Nasce da una pratica dell’abitare il qui e ora, cogliendo percettivamente dettagli di un flusso inafferrabile che informano, rigenerano ed espandono momento per momento il senso e la responsabilità dell’essere presenti. Nel superamento tra il dentro e il fuori e nello scarto dell’io, il corpo evolve sconfinando e riconoscendo il suo essere altro e plurale.
Così il lavoro guarda alla complessità del restare permeabili, del resistere come canale di cambiamento, del lasciarsi toccare fino a muoversi e cambiare fino a dissolvere la compattezza di un sé fisso e finito. 

 

Martina Gambardella nasce a Napoli nel 1993 e si forma come danzatrice tra Milano al CIMD-Centro Internazionale Movimento e Danza e Leeds (UK) presso la NSCD-Northern School of Contemporary Dance. Trasferitasi a Berlino nel 2014, segue per un anno l'Axis Syllabus International Research Community hub. Consegue successivamente il Diploma post-laurea in Developing Artistic Practice a Londra presso la LCDS-London Contemporary Dance School. Attualmente è artista associata di CodedUomo Choreography and Research e porta avanti il suo percorso di ricerca coreografica tra Milano e Berlino con il collettivo Cavadoras in collaborazione con Marianne Tuckmann, Marcelo Schmittner e Lilly Pohlmann.

Luna Cenere / KOKORO

sabato 2 ottobre 2021

h 21.30

 

 

 

KOKORO

 

 

Coreografia e concetto Luna Cenere

Musiche originali: Gerard Valverde Ros

Disegno Luci: Gaetano Battista

Management e Promozione: Domenico Garofalo

Produzione Compagnia Körper

Collaborazione alla produzione Virgilio Sieni/Centro Nazionale di produzione

 

Progetto selezionato da Aerowaves, 2018

Selezionato dalla ‘Vetrina della giovane danza d’autore - Azione del Network Anticorpi XL coordinata dall’Associazione Cantieri’ , 2017

Vincitore del Premio per la Miglior Coreografia del SOLOCOREOGRAFICO Dance Show Case 2017

Finalista del bando ‘DNA - Appunti Coreografici’ , Romaeuropa, 2016

Selezionato per ‘Residenza. La casa della nuova coreografia' - CUNAE - Nuove Generazioni di artisti - Pratiche e processi per il ricambio generazionale dei giovani talenti 2015/2017 - Movimento Danza - MIBACT’, 2015

 

Kokoro è una singola parola giapponese che possiamo tradurre come il nostro ‘essere interiore’ ma che letteralmente abbraccia due parole/concetti, quali ‘la mente’ e ‘il cuore’.

Questo assolo è la personale ricerca di una unicità dell’essere, un percorso interiore divenuto percorso fisico nello spazio, durante il quale il corpo nudo, attraverso la sua esposizione e specifica architettura, si trasfigura e diviene veicolo poetico facendo emergere immagini radicate nella coscienza collettiva. 

 

Luna Cenere  nasce a Napoli nel 1987. Diplomata in danza contemporanea presso l’Ente di Promozione Nazionale Movimento Danza nel 2009, al termine dei suoi studi Luna è già coinvolta nella scena artistica della città prendendo parte a numerosi progetti sul territorio. Nel 2011 lascia l’Italia per proseguire la sua formazione presso la SEAD, Salzburg Experimental Academy of Dance dove consegue la laurea e nel 2014 si trasferisce in Belgio. In questi anni frequenta festival internazionali come Il Festival Deltebre Danza, Impulstanz e la Biennale di Venezia e studia con maestri come David Zambrano, Francesco Scavetta, Martin Kilvady Josef Frucek, Linda Kapetanea, Matej Kejzar e molti altri. Partecipa alle creazioni di Anton Lacky (Anton Lacky Company) e Josef Frucek (Rootlessroot). Nel 2014 lavora con Simone Forti e Anton Lacky. Nel 2016 diventa membro della Compagnia Virgilio Sieni in progetti come La Mer e Il Cantico dei Cantici. Nel 2017 lavora al film di Mario Martone Capri Revolution con la direzione coreutica di Raffaella Giordano. Attualmente Luna ha intrapreso una sua personale ricerca artistica che conduce simultaneamente agli impegni come interprete per altri coreografi come Virgilio Sieni, Jean Abreau, Leonardo Diana e Elio Gervasi. Insegnante certificata di danza contemporanea presso la SEAD, conduce laboratori di formazione, ricerca sul movimento e classi di improvvisazione.

Lo spettacolo KOKORO, finalista DNA-Appunti Coreografici 2016, presentato alla Vetrina della Giovane Danza d'Autore 2017,  ha ottenuto diversi riconoscimenti: Premio Per La Migliore Coreografia del Solocoreografico 2017, selezione Artista AEROWAVES TWENTY18, Premio Speciale Positano Léonide Massine come Talento Campano 2019.  Creazioni successive di Luna Cenere: TWIN (presentato al Festival FOG/Triennale di Milano), PNEUMATIKA (presentato al Festival NAOcrea di Milano, Democrazia del Corpo di Firenze, T.A.N. di Napoli), NATURAL GRAVITATION (coprodotto da Festival di Ravello), GENEALOGIA_TIME SPECIFIC (con cui vince il Premio Danza&Danza come Coreografa Emergente 2020), ZOE' (coprodotto dal Festival Oriente Occidente).

 

FOCUS GIOVANI 2021

Dall’1 al 3 ottobre, danza, teatro e performance abiteranno il Supercinema di Tuscania (VT) con un evento speciale organizzato da TWAIN_Centro Produzione Danza e Vera StasiFocus Giovani 2021, tre giorni dedicati alla nuova autorialità in cui verranno presentati in collaborazione con ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio e Network Anticorpi XL, i lavori a cura di sette giovani realtà artistiche under 35.
Il weekend di danza si aprirà venerdì 1 ottobre dalle ore 21:00 con Jessica d’Angelo che presenterà αgluten: l’opera intende sensibilizzare e informare il pubblico sulla celiachia, malattia di immunodeficienza della stessa famiglia del diabete e dell’AIDS. Il lavoro nasce dal bisogno di denunciare un dramma che spesso viene confuso con un capriccio. Il progetto s’ispira ad un’esperienza quotidiana che presenta molti ostacoli. Nella vita di ogni giorno le attività più banali costringono il celiaco a vivere momenti di esclusione, in questo la tradizione culinaria italiana entra in conflitto con la malattia. Una produzione Artemis.

Si continuerà con Memorie di un ciabattino, terza produzione di Anonima Teatri, nuovo progetto artistico nato dall’incontro di Aleksandros Memetaj Yoris Petrillo basato su un linguaggio che spazia dal teatro fisico alla danza contemporanea, al teatro civile, con un lavoro congiunto tra corpo, voce, testo, movimento e ritmica. Prodotto da Twain_Centro Produzione Danza, Memorie di un ciabattino parla del legame inestirpabile che c’è tra un padre e un figlio, di quanto gli insegnamenti e l’amore di un genitore possano oltrepassare i limiti fisici dello spazio e del tempo.

La serata del 2 ottobre, organizzata da Vera Stasi in collaborazione con Network Anticorpi XL, vedrà esibirsi dalle ore 21:00 Martina Gambardella con Error#1, coproduzioneCodedUomo e Associazione Culturale Körper con il supporto di Incubatore Cimd e la collaborazione di Fabbrica Europa. La performance espone un processo corporeo di apprendimento; nasce da una pratica dell’abitare il qui e ora, cogliendo percettivamente dettagli di un flusso inafferrabile che informano, rigenerano ed espandono momento per momento il senso e la responsabilità dell’essere presenti. Così il lavoro guarda alla complessità del restare permeabili, del resistere come canale di cambiamento, del lasciarsi toccare fino a muoversi e cambiare fino a dissolvere la compattezza di un sé fisso e finito.

A seguire Luna Cenere con Kokoro, prodotto dall’Associazione Culturale Körper in collaborazione con Virgilio Sieni / Centro Nazionale di produzione: un assolo che rappresenta la personale ricerca di una unicità dell’essere, un percorso interiore divenuto percorso fisico nello spazio, durante il quale il corpo nudo, attraverso la sua esposizione e specifica architettura, si trasfigura e diviene veicolo poetico facendo emergere immagini radicate nella coscienza collettiva.

Domenica 3 ottobre,  dalle ore 21:00,  Davide Valrosso, ospite d’eccezione programmato in collaborazione con ATCL - Circuito Multidisciplinare del Lazio, presenterà Who is Joseph?, produzione di NINA, Festival Oriente Occidente, Kilowatt, ADH – Anghiari Dance Hub. La performance nasce dall’urgente desiderio di interrogarsi, ponendo domande che diventano gesti, a volte simbolici, a volte liberamente intagliati nell’armonia di una danza, cercando di dar voce a quel vivido silenzio che fa da sottofondo alla nostra contemporaneità. In un percorso dal conflitto alla resilienza, il gesto, alla stregua dell’eco che si diffonde in seguito a un forte urlo, si propaga nello spazio per porre mille e mille domande. Joseph scolpisce sul suo corpo l’iconicità di un tempo alla deriva, scalfito da un passato da interrogare, sviscerare, da provare a reindossare per sentire sulla propria pelle il vigore del conflitto che si fa accoglienza, del confine che diventa resistenza, del naufragio che si muta in resilienza.

Maria Stella Pitarresi e Marco Pergallini proporranno al pubblico il loro primo studioSinopia, prodotto da TWAIN Centro Produzione Danza. Due corpi, primi strati di un intero genere, si ritrovano catapultati in una nuova terra, una terra rossa con la quale i due corpi diventano un tutt’uno. Ecco che all’uomo sarà data la possibilità di cogliere quell’istante d’unione facendone la sinopia della sua stessa opera. Di recente il progetto al Premio PresenteFuturo organizzato dal Teatro Libero di Palermo ha ottenuto il Premio Speciale Teatro San Materno di Ascona.

Infine Daniele Bianco concluderà la serata con la performance Evol (premio TenDance 2020), prodotta da KLm – Kinkaleri/Le Supplici/mk. Un incontrollabile corteggiamento di corpi inumani, entità astratte prive di sessualità o genere che si affidano l'uno all'altro in un continuo turbinio di impulsi e provocazioni che creano un movimento, a volte unico, a volte frammentato.. Questo lavoro parla dell'amore che manca sempre, e di coloro che si amano ma vivono questa passione fuori sincrono. Si esplora lo spazio immaginandolo come organo pulsante o motore di una lente che esamina il disturbo ossessivo-compulsivo. EVOL è un errore, errore che può diventare la particolarità e la bellezza stessa di un lavoro che non ha le pretese di un piacere estetico, ma il compito di far riflettere su quanto sia difficile dare un significato profondo alla parola amore, LOVE.

Tutte le informazioni su www.cietwain.com e www.progettiperlascena.org


Per info e prenotazioni 1 e 3 ottobre:
info@cietwain.com 
whatsapp 320 312 0850 


Per info e prenotazioni 2 ottobre:

barbarini.verastasi@gmail.com
whatsapp 348 4798951

Costo biglietto: Intero 10€ - Ridotto 6€